L’Esame Impedenziometrico

"Indagare i parametri della salute o ricercare i parametri della malattia?"

 

Sentirsi bene, inteso come assenza di sintomi o disturbi vari, non vuol dire essere in buona salute. Questo concetto deve essere ben chiaro a tutti i Professionisti della Sanità. Non avere sintomi e fastidi percettibili, esprime soltanto l’assenza di un processo morboso in atto. Ciò non esclude che un soggetto pur sentendosi bene (a suo dire) possa essere in una condizione di un allontanamento graduale dai parametri di una salute ottimale. Marcatori elettrofisiologici, Marker Endocrini fuori Range, Accumulo di Materiale Tossinico a livello cellulare, Composizione Corporea alterata, Distribuzione Idrica compartimentale fuori equilibrio, Disfunzione di membrana, Marcatori di una condizione di Infiammazione Cronica Silente ... , ne sono solo alcuni esempi.

Il presupposto fondamentale di un approccio Integrato deve essere quello di Studiare il livello di SaluteNON quello di Malattia; ovvero valutare di quanto il paziente si sta allontanando dai parametri della Vitalità Cellulare. L’allopatia attraverso la diagnostica di Laboratorio e quella per Immagini valuta la condizione di Lesione o di malattia conclamata ed evidente clinicamente. La Medicina Integrata deve individuare gli squilibri sottili e non evidenziabili con le comuni indagini. L’esame Bioimpedenziometrico Vettoriale (BIVA) rappresenta insieme al Mineralogramma, ad un Test Lipidomico o ad un Gut Screen un’indagine non invasiva in grado di individuare le alterazioni chimico fisiche ed elettriche a carico dell’ambiente cellulare, che poi sono quelle che determinano:  

  • Alterazione degli scambi tra i compartimenti cellulari intra ed extra
  • Disfunzione delle Pompe Na/K
  • Errata distribuzione dell’acqua tra ambiente intracellulare ed extracellulare
  • Accumulo di liquidi nello spazio extracellulare e congestione interstiziale

 

La BIA vettoriale (come nella lettura di un elettrocardiogramma [ECG]) determinala la misura diretta di impedenza per via grafica fornendo una valutazione semiquantitativa dell'idratazione tissutale.
Utilizza corrente alternata (a intensità e frequenza costanti), iniettata sulla cute da elettrodi-cerotto, che attraversa le soluzioni elettrolitiche del liquido extra-cellulare (ECW) e di quello intra-cellulare (ICW) di tutti i tessuti (esclusi il Tessuto Adiposo e quello Osseo) generando un vettore di impedenza-Z.
Le membrane cellulari e le interfacce dei tessuti SFASANO la conduzione di corrente (ANGOLO di FASE fra tensione e corrente del vettore) generando la componente capacitiva di impedenza-Z, ovvero la Reattanza-Xc.
La BIA vettoriale fornisce valori specifici riferiti ai tessuti conduttori, compartimento espresso come valore di Resistenza-R dalle soluzioni elettrolitiche intra ed extracellulari, e come valore di Reattanza-Xc dall'insieme delle membrane cellulari del compartimento stesso.

 

 L’impedenza sui tessuti umani consta di due misure:

  • La Resistenza che rappresenta la Forza opposta dai fluidi (Acqua)
  • La Reattanza che rappresenta la Forza opposta dalle Cellule

 

La Bioimpedenziometria rappresenta ad oggi l’unico test in grado di valutare al contempo ed in maniera non invasiva, indipendente da fattori come età, peso e altezza, lo stato funzionale dei compartimenti cellulari rispecchiando con chiarezza e precisione non solo lo stato di Idratazione e Nutrizione, ma anche lo stato di Salute Cellulare. Il rapporto Trigonometrico (Arcotangente) tra Reattanza e Resistenza determina nel grafico un Parametro altrettanto importante: L’Angolo di Fase (PA) che permette di discriminare con un solo parametro un soggetto con uno stato fisico buono (angolo di fase elevato) o uno stato di malnutrizione o patologico (angolo di fase basso).

La protezione dello strato mucoso potrebbe essere effettuati secondo varie modalità: 

  • Funzione Mitocondriale
  • Stato delle membrane (qualità dei Fosfolipidi delle membrane)
  • Elettroliti e Funzionamento delle Pompe
  • Infiammazione Cronica
  • Edemi e Ritenzione Idrica
  • Massa Metabolicamente Attiva

  

 

L’esame impedenziometrico, risulta molto utile per un inquadramento razionale al fine di impostare un corretto Regime Nutrizionale per persone dalla normale attività fisica, ma principalmente è di grande aiuto anche per il mondo sportivo al fine di ottimizzare le due componenti della struttura corporea come la Massa Grassa e Massa Magra. La BIA rappresenta pertanto la base per un corretto inquadramento in ambito Medico-Clinico per iniziare a centrare il grado di salute interiore di un soggetto ed a svelare in anticipo il grado di allontanamento dalle condizioni parametriche bioelettriche ottimali del Paziente.