Le attività di consulenza scientifica per i corsi GHEOS e Medicina Funzionale

 

La nuova Diagnostica Funzionale in Medicina Integrata

Il momento diagnostico rappresenta un ruolo importantissimo per l’inquadramento di un paziente in medicina. Ormai è prassi comune servirsi degli indici diagnostici di laboratorio per confermare un sospetto diagnostico effettuato in anamnesi. Nessun medico oggi riesce a fare a meno dell’apporto del laboratorio, fosse anche per individuare tramite un dato numerico alterato una spia per porre una diagnosi di squilibrio e intraprendere un percorso terapeutico.

Il più delle volte però siamo di fronte ad un dato che esprime una lesione organica già in atto.

Compito del Professionista di Medicina Funzionale è quello di intervenire nelle fasi precoci della malattia e individuare gli squilibri funzionali e non i markers di lesione.

Purtroppo la Medicina di Laboratorio Accademica o Ospedaliera non si avvale ancora di test di ordine superiore e quindi sarà compito del Professionista moderno divulgarne l’utilizzo.

Nelle sue lezioni il dr. Maresca illustra sia l’interpretazione sia il significato dei tradizionali test di Laboratorio:

  • Esame Emocromocitometrico
  • Esami della sfera emocoagulativa
  • Esami dell’assetto Lipidico
  • Esami della Funzionalità Epato-Pancreatica
  • Esami della Funzionalità Renale
  • Esami della Funzionalità Tiroidea
  • Esami della Funzionalità del Metabolismo Glucidico
  • Esami del metabolismo Proteico
  • Esami Ormonali del Metabolismo Steroideo

Ma parallelamente il dr. Maresca descrive l’utilizzo dei test funzionali come:

  • Esame Minerale Tessutale per la ricerca intracellulare dei metalli tossici e gli squilibri funzionali di organi, come Tiroide e Surrene, Stadiazione della condizione di Stress.
  • Esame Lipidomico per individuare squilibri metabolici degli Acidi Grassi di membrana, Acidi Grassi Trans, Saturi, Monoinsaturi e Polinsaturi, Squilibri della via dell’Acido Arachidonico e relativo indice pro/antinfiammatorio Omega 6/Omega 3
  • Esame per lo Stress Ossidativo e la capacità antiossidante del Paziente (FORT test e FORD test)
  • Esami ormonali Salivari
  • Stress Adrenal Index (Curva circadiana del Cortisolo) e rapporto DHEA/Cortisolo
  • Esami aggiuntivi per il profilo Glicidico (Adiponectine e Leptina)
  • Esami completi per il rischio Cardio-Metabolico
  • Test per la permeabilità intestinale e Gut screen con Antibiogramma e Aromatogramma
  • Test di assorbimento dei 4 zuccheri (Lattulosio, Sucralosio, Saccarosio, Mannitolo)
  • Inquadramento completo della Funzionalità Tiroidea con aggiunta del rT3

Nelle conclusioni si illustra come è possibile utilizzare e integrare sia gli esami tradizionali sia quelli di nuova generazione per inquadrare il paziente e individuarne squilibri funzionali e lesionali al fine di poter consigliare percorsi terapeuti razionali e differenti.