Il ruolo della Nutraceutica e delle Terapie Integrate nella modulazione dell’infiammazione Cronica Sistemica

Parte 4:

 

Cosa fare in senso Terapeutico Integrato

Negli articoli precedenti abbiamo orientato ogni concetto secondo il quale l’infiammazione cronica di basso grado occupa un ruolo centrale nell’insorgenza delle patologie più comuni. 

Pertanto come trattamento di fondo e di sostegno alle terapie di urgenza sintomatiche sarebbe opportuno attenersi ad una serie di strategie miranti a ridurre il carico infiammatorio attraverso: 

  • Alimentazione antinfiammatoria
  • Protezione del Microbiota Intestinale (MALT e GALT)
  • Intervento Nutraceutico a base di sostanze modulatrici l’infiammazione

 

 

Alimentazione Antinfiammatoria

  • Evitare l’eccessivo consumo di sale (max 5 gr/die).
  • Evitare in generale Zuccheri raffinati (Fruttosio compreso) e Grassi saturi e trattati.
  • Evitare in generale cibi industriali e fast food.
  • Evitare Bibite e Alcolici.
  • Bere assolutamente Acqua naturale (30 ml x Kg corporeo) con basso Residuo Fisso, basso potenziale Redox e alta Resistività, con valore BEV inferiore a 30 microwatt
  • Alcalinizzare il terreno interno con abbondanti quantità di Frutta e Verdura fresca di stagione o Integratori a base di Concentrai di Frutta e Verdura
  • Eliminare dall’alimentazione quotidiana cibi pro infiammatori quali
    • Glutine
    • Glutammato di Sodio
    • Saccarosio, Fruttosio e dolcificanti artificiali
    • Cibi fritti
    • Cibi Confezionati
    • Carni Rosse
  • Alimentarsi con cibi antiinfiammatori quali
    • Verdure a foglie verdi (cavoli, spinaci, broccoli, cicoria …)
    • Frutta fresca e di stagione e non succhi, consentiti solo Estratti e Centrifugati
    • Olio Extra vergine spremuto a freddo
    • Tra le bibite preferire Tisane e Tè verde, no a caffè e bevande eccitanti
    • Frutti Rossi o comunque colorati
    • Pesce ricco di Omega 3 (Tonno, Salmone, Sgombro)
    • Frutta secca , Semi  e Bacche (Mandorle, Pistacchi, Noci, Lino, Goji, Acai, Zucca, Chia …)
  • Tra suggerimenti non alimentari, ma fondamentali per abbassare i livelli di Cortisolo è fondamentale fare esercizio fisico,o attività aerobica per almeno 30 minuti al giorno. Svolgere un attività piacevole (quella che piace), fare attività rilassanti come Yoga, attività meditative o addirittura esercizi di Euritmia. Praticare esercizi di Respirazione  profonda per stimolare la risposta vagale e abbassare la simpaticotonia al fine di ridurre la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna.

 

Protezione del Microbiota Intestinale

Il mantenimento della corretta infiammazione delle mucose intestinali è un aspetto fondamentale per i processi di immunotolleranza; meccanismo che consente al Sistema Immunitario di distinguere tra sostane Self /Non Self oppure Patogeno/Commensale senza innescare reazioni infiammatorie esagerate e autoimmuni. In questi casi sarebbe utile richiedere il test che valuta la Permeabilità intestinale, ovvero il test ai quattro zuccheri (Mannitolo, Saccarosio, Lattulosio, Sucralosio), oppure ideale sarebbe un Gut Screen completo.

Il Microbiota, la Permeabilità della Mucosa Intestinale e il GALT rappresentano gli elementi che possono determinare il controllo e lo shift da Infiammazione Fisiologica a Infiammazione Cronica. Tale perturbazione si ripercuote su tutto l’asse Gut-Brain e l’interessamento dei distretti lontani.

La protezione dello strato mucoso potrebbe essere effettuati secondo varie modalità: 

  • Idrocolon Terapia (la migliore) e Protocollo 4R
  • Utilizzo di dispositivi medici a base di sostanze (Zeolite ad es o gel a base di Silicio) in grado di adsorbire selettivamente le sostanze Tossiche endogene ed esogene, senza entrare nel circolo sanguigno e senza intaccare l’equilibrio probiotico.
  • Integratori a base di Colostro e Morinda Citrifolia in grado di modulare gli stati infiammatori della Mucosa e proteggerla dallo stress ossidativo.
  • Integratori a base di sostanze che nutrono gli enterociti o effettuano riparazioni minime della barriera mucosale quali ad es. Glutammina e N-Acetil Glucosamina.
  • Integratori contenenti Acido Caprilico dalle proprietà inibenti la crescita di Candida e limitante l’innesco dell’infiammazione intestinale avviata dalla produzione di IL-8.
  • Integratori a base di Oli Essenziali che in aggiunta all’Acido Caprilico, sono in grado di purificare il tratto intestinale ed eliminare gli agenti patogeni quali: E Origano, Limone, Melaleuca, Menta, Lemongrass, Timo.
  • Assunzione di ottime fonti di Probiotici da ceppi selezionati in quanto la Disbiosi Intestinale susseguente ad una alterata permeabilità determina una condizione di Infiammazione di Low Grade.

La rottura dell’equilibrio batterico del tubo digerente ha proprio come conseguenza la produzione di sostanze potenzialmente tossiche e l’alterazione delle stato funzionale della barriera intestinale. La mucosa infiammata perde la sua permeabilità selettiva causando l’attivazione del sistema infiammatorio locale e sistemico.

Sono da preferire Probiotici dalle seguenti caratteristiche:

L’impianto di una nuova flora batterica eubiotica attraverso l’integrazione di probiotici e l’utilizzo di prebiotici adatti alla sopravvivenza di questi ultimi deve avere delle caratteristiche specifiche: 

  • I batteri devono essere di genere particolare: Lactobacilli e Bifidobatteri. Altri generi non hanno le caratteristiche metaboliche per poter resistere e colonizzare il tratto gastro/enterico.
  • I batteri devono essere di ceppo umano: il riconoscimento immunitario è specie specifico. Solo ceppi di origine umana potranno interagire con cellule umane.
  • I probiotici devono essere assunti in quantità sufficienti. La ripopolazione intestinale può strutturarsi utilizzando miliardi di cellule, se l’integrazione apporta solo milioni di batteri sarà inefficacie.

 

Nutraceutica e Fitoterapia Antinfiammatoria

  • Alte dosi di EPA ( Omega 3 ): L'uso adeguato di EPA (almeno 1 gr/die, ma non più di 2gr/die) si è rivelato efficace, sia in modelli sperimentali che in trial clinici, nel ridurre le concentrazioni di marcatori infiammatori, quali Citochine e Leucotrieni.
  • Liquirizia
  • Curcuma
  • Oli Essenziali a base di elevate quantità di Salicilato di Metile (Wintergreen e Birch)
  • Olio Essenziale di Camomilla Tedesca grazie all’azione del Camazulene
  • Olio Essenziale di Copaiba, Basilico, Incenso, Mirra, Rosmarino
  • Ganoderma Micoterapico

 

Interleuchine ad azione Antinfiammatoria

  • Anti Interleuchina 1: indicato per alleviare l’infiammazione acuta
  • Interleuchina 4/Interleuchina 10 e TGF Beta 1: Indicate nella gestione delle Patologie Infiammatorie Croniche e modulanti anche l’eventuale risposta Autoimmune